
Introduzione
Heroquest è un gioco da tavolo prodotto dalla MB che consente di impersonare un nano, un mago, un barbaro ed un elfo contro uno stregone malvagio che controlla orde di mostri che vivono all’interno di sotterranei. Ispirato da giochi come Dungeons and Dragons e RuneQuest, all’epoca gestiti in Europa da Games Workshop, sarebbe dovuto essere il ponte tra il mondo specializzato nel fantasy e la massa, che adorava Talisman anche lui di proprietà della GW. HeroQuest prende ispirazione visiva da film detti Sword&Sorcery come Conan il Barbaro, Willow e altri. La MB individuò la persona giusta nell’allora manager del principale store della Games Workshop, Stephen Baker. Baker prese subito il ruolo di designer e nel 1987 creò prima Mysteries of Old Peking (I misteri della vecchia Pechino) e poi nel 1988 Inkognito, entrambi giochi di investigazione, prima che Hasbro acquistasse Cluedo.


Baker ha l’idea di sviluppare un gioco Fantasy e grazie al crescente interesse nei confronti nel mondo Fantasy per via della costante presenza di Dungeons and Dragons e dell’interesse esploso verso i libri game Fighting Fantasy, in Italia conosciuti come Dimensione Avventura, l’allora vice presidente di sviluppo e ricerca della MB Roger Ford si convinse a dare fiducia a Baker. La MB si mise in contatto con Games Workshop e attraverso complessi accordi legali riuscirono ad ottenere la possibilità di utilizzare le
miniature Citadel all’interno del gioco. Non solo: Baker chiede e ottiene di poter utilizzare la Lore di Warhammer, le illustrazioni e il playtesting. L’intenzione di Baker era di “portare il gioco di ruolo in una scatola, su un tavolo a casa di tutte le famiglie”.


Le prime bozze di game design subirono numerose revisioni ed estesi playtesting nelle scuole per bambini e l’aiuto di GW fu provvidenziale. Baker poi insisteva su un aspetto che riteneva fondamentale: l’immersività quindi insistette sull’inserimento di mobili come tavoli, scrigni, librerie, caminetti, tombe per dare una sensazione di esplorazione di dungeons. La prima versione di HeroQuest aveva il tabellone componibile, ma Baker si accorse che i bambini ci mettevano troppo tempo a cercare il pezzo giusto e così decise di creare un tabellone grande e predeterminato. Inoltre la prima versione aveva la possibilità di creare il proprio personaggio, come in un gioco di ruolo, ma anche questa opzione fu scartata per
far posto a 4 eroi predeterminati. I costi di produzione erano elevati ma nonostante tutto la
MB produsse il gioco.
La Prima Edizione



E così nel 1989 Stephen Baker pubblica, assieme alla MB Games (Milton Bradley) e con l’apporto della Games Worskshop, HeroQuest la prima edizione di un gioco pensato per bambini da 9 anni in su. Subito dopo, nello stesso anno, escono le due espansioni più famose per spingere le vendite: La Rocca di Kellar e Il Ritorno del Signore degli Stregoni. Nel 1990 il gioco viene lanciato anche negli Stati Uniti con alcune sostanziali differenze nel regolamento. I Punti Mente acquisiscono un senso, vengono inseriti gli Incantesimi del Caos e i mostri hanno più Punti Corpo e altre differenze. D’ora in poi HeroQuest viaggia su due binari paralleli, il mercato Europa/Australia e quello America/Canada.


Nel 1990 In Europa esce L’Orda degli Ogre un’espansione che include un nuovo tipo di nemico e che si
avvicina al concetto della versione americana dei mostri con più Punti Corpo. Nel 1991 escono in USA/Canada La Rocca di Kellar e il Ritorno del Signore degli Stregoni con le differenze di regolamento che c’erano già nel set base. Nel 1991 In Europa esce I Maghi di Morcar ultima espansione del mercato europeo, che conteneva 4 nemici stregoni e componenti aggiuntivi come ad esempio i Mercenari e solo 5 imprese nuove.
Nel 1992 MB prova rilanciare HeroQuest in Europa con HeroQuest le Nuove Imprese – La Compagnia della Morte (in inglese Heroquest Advanced Quest – The Dark Company da non confondere con Advanced Heroquest della Games Workshop). L’avventura di HeroQuest in Europa finisce qui.
Le Espansioni dedicate


In USA/Canada invece l’avventura continua e l’idea di MB è quella di creare espansioni dedicate a Ognuno dei 4 Eroi. Naturalmente si parte nel 1992 con il Barbaro e quindi The Frozen Horror (anche chiamato Barbarian Quest Pack appunto). Nuovi mostri, nuovi nemici, nuove imprese e l’aggiunta dei Mercenari già visti ne- I Maghi di Morcar. Difficoltà all’estremo, al limite della giocabilità. Nello stesso anno nel 1992, lancia il secondo Pack dedicato all’Elfo The Mage of the Mirror (anche chiamato Elf Quest Pack) con nuovi mostri e nuove imprese. Ritroviamo gli Ogre riciclati da L’Orda degli Ogre uscita in Europa. Difficoltà elevatissima.
Abbiamo le prove che stessero lavorando all’espansione del Mago e del Nano ma evidentemente le vendite erano scemate e MB decise di interrompere il progetto.

Gli anni a seguire
Nel frattempo la collaborazione con Games Workshop si interruppe e quest’ultima cominciò a lavorare su Advanced HeroQuest che uscì nel 1992 e poi Warhammer Quest uscito nel 1995. Questi due giochi approfondivano e sviluppavano l’idea iniziale di HeroQuest e divennero due pilastri dei moderni giochi Dungeon Crawler, ma questa è un’altra storia. Negli anni a seguire il mito di HeroQuest era ancora presente e sebbene ridotto era lì che covava nelle profondità dei dungeon dei nostri animi. Infinite quest personalizzate, mostri, componenti aggiuntivi e chi più ne ha più ne metta. L’avventura HeroQuest non si era mai sopita. Nel 1998 MB chiude e viene acquisita da Hasbro. Nel 2002, essendo scaduto il marchio, Greg Stafford della Moon Design registra il marchio HeroQuest per il suo gioco di ruolo nel territorio americano. Il gioco non ha nulla a che fare con Heroquest della MB, ma ne condivide soltanto il nome.
HeroQuest 25th


25 anni dopo nel 2013 uno spagnolo appassionato di HQ di nome Dionisio proprietario di Gamezone, azienda che vende miniature, registra il nome HeroQuest in Spagna approfittando della decadenza dei diritti sul nome che negli anni a seguire era scaduta. Lancia così su Kickstarter il gioco HeroQuest 25th una versione rinnovata di HeroQuest. Quello che viene mostrato in anteprima è stupendo. Carte, tabellone, miniature, personaggi e tutto il resto fanno venire l’acquolina in bocca. La Moon Design che deteneva i diritti sul nome però non ci sta e fa un esposto a Kickstarter (azienda con sede legale in USA) e il crowdfunding viene bloccato subito. Dionisio sposta il crowdfunding in Spagna su Verkami che blocca dopo un giorno la raccolta e infine su Lanzaros (sempre in Spagna) dove finalmente viene portata a compimento raggiungendo la bellezza di 680.000 euro di fondi, mica bruscolini.
Dopo un anno di silenzio assoluto vengono mostrate alcune miniature vere su youtube ma nulla di concreto sul fronte delle notizie da parte di Dionisio. Il gioco viene continuamente rimandato da parte dello spagnolo e intanto gli anni passano. Dopo 3 anni Intanto La Tana dei Goblin e i Rinnegati si mettono al lavoro per tradurre il gioco in italiano in accordo con la stessa Gamezone di Dionisio. Saranno loro a gestire la versione italiana del Ritorno del Signore dei Dungeon Crawler. Il gioco però non è mai stato prodotto. Molti backers hanno adito le vie legali attraverso una class action e a tutt’oggi di questa causa non se ne sa nulla. Peccato una grande occasione sprecata. Tuttavia dà il metro sul potenziale che ha HeroQuest, una meravigliosa gallina dalle uova d’oro. La Hasbro in quel periodo taceva.
Il Crowdfunding di Hasbro

Passano gli anni e nel settembre 2020 Hasbro silenziosamente riacquista il marchio HeroQuest da Moon Design sul territorio americano e crea una pagina con un conto alla rovescia di 10 giorni e un profilo su
Twitter chiamato prima Heroquest e poi Zargon. Allo scadere dei 10 giorni lancia il proprio crowdfunding su HasLab “The Quest is Calling” che nel giro di due mesi raggiunge la bellezza di 4 milioni di dollari. Una
nuova edizione di HeroQuest è finalmente realtà. Il crowdfunding è rivolto al solo mercato USA/Canada
e successivamente Australia e UK tramite Zavvi. Niente Europa. Ci sono problemi legali da risolvere
prima.

HeroQuest verrà gestito dalla sussidiaria Hasbro, Avalon Hill. Nel crowdfounding ritroviamo il Set Base, le due espansioni La Rocca di Kellar e Il Ritorno degli Stregoni e gli Stretch Goal che furono tutti raggiunti dando vita al Mythic Tier. Costo all’utente solo 150 dollari. Non vediamo più i celebri Fimir che erano proprietà intellettuale della Games Workshop sostituiti dagli Abomini e magicamente scompare dal gioco la parola Caos. Vediamo anche i personaggi Eroi sia in versione maschile che femminile e 3 nuovi
Eroi: il Bardo, la Druida e la Warlock. Ora bisogna concentrarsi sul mercato europeo. Hasbro contratta con Dionisio che cede nel 2021 (non si sa per quale cifra) il nome HeroQuest e così diventa libera di
commercializzare il gioco anche in Europa. Dionisio cambia il nome del proprio gioco da HeroQuest 25th in TseuQuest. A tutt’oggi nessuno ha ricevuto nulla di questo gioco nonostante le nuove promesse di consegna.
Nell’accordo con Dionisio, ai backers è stato proposto un cambio di gioco. Rinunciare a TseuQuest e prendersi il nuovo HeroQuest marchiato Hasbro. Di sicuro, chi ha deciso di tenersi TseuQuest ad oggi non ha ancora ricevuto nulla. Ma questa è un’altra storia.
Hasbro ora è finalmente pronta a rilanciare il marchio in maniera globale.
Il Mythic Tier

Tra ottobre e dicembre 2021 vengono consegnati i Mythic Tier che contenevano la nuova edizione del Set Base, La Rocca di Kellar e Il Ritorno del Signore degli Stregoni. La scatola base e le due espansioni sono identiche in tutto e per tutto alla versione americana anni ’90 eccetto che per le grafiche rinnovate. Più tutti gli Stretch Goal raggiunti nel crowdfounding. In questa versione troviamo 3 nuovi Questbook progettati appositamente per il rilancio:
La Profezia di Telor scritta nientedimeno che dal creatore originale Stephen Baker, Il Tormento della Regina degli Spiriti progettata da Teos Abadia (che viene dal mondo di DnD) e La Cripta dell’Oscurità
Perpetua di Joe Manganiello (attore appassionato di D&D) che includeva nientedimeno che un Drago.
Il futuro di HeroQuest appare più roseo che mai.

A fine 2021 viene annunciata la versione europea in lingua inglese di HeroQuest, ancora non si sa se verrà localizzata nelle varie lingue o meno. Nel primo quarto 2022 esce The Commander of Guardian Knights sul territorio americano. Una novità rispetto al passato: contiene due nuovi eroi i Cavalieri (uomo e donna) e delle carte con le abilità, una novità nelle meccaniche del gioco. Hasbro sembra voglia fare sul serio. Peccato che questa scatola sia esclusiva di Gamestop e non possa essere venduta al di fuori di questo franchising. Tutto è sotto contratto esclusivo, persino le miniature. La scatola diventa pian piano introvabile e su Ebay il prezzo sale fino alle vertigini (circa 200 dollari). Una mossa da inesperti quella di Hasbro non certo da multinazionale. Stesso discorso dicasi per il Mythic Tier che attualmente sfiora 700/800 dollari di valore sulla Baia. Intanto vengono annunciate le versioni localizzate europee: spagnolo, francese, tedesco e italiano. Finalmente si inizia a pensare a livello globale. Nascono gruppi, discussioni, forum, su tutti i social possibili, il fenomeno HeroQuest si allarga e conta una grande comunità a livello mondiale e lo dimostrano le vendite. Su amazon.com si registrano oltre 500+ scatole nell’ultimo mese. In Italia oltre 100+ scatole nell’ultimo mese solo su amazon.it. insomma HeroQuest sta benone e gode di ottima salute.
Le Nuove Espansioni


Dopo qualche mese sempre nel 2022, escono The Frozen Horror e La Maga dello Specchio versioni
leggermente rivisitate di quelle anni 90’ americane. Esce anche un secondo pacchetto di personaggi The Rogue Heir of Elethorn che introduce una nuova classe: il Rogue (un vagabondo con le sue abilità). Un anno molto proficuo per HeroQuest. Parentesi che riguarda esclusivamente il mercato italiano: La Rocca di Kellar e Il Ritorno del Signore degli Stregoni escono in tutti i paesi europei con contenuto
localizzato nelle rispettive lingue, eccetto che da noi in Italia. Motivo? Non si sa, probabilmente errori nella stampa delle carte, si vocifera la parola Caos lasciata al posto della parola Terrore. Nessuno sa la verità, nè cosa sia accaduto, sta di fatto che abbiamo dovuto aspettare quasi un anno per avere l’edizione italiana: Gennaio 2023 per Kellar e Maggio 2023 per Il Ritorno del Signore Degli Stregoni.
È il caso di dire meglio tardi che mai.


Nel luglio 2023 vediamo l’uscita de L’Ascesa della Luna del Terrore una espansione completamente inedita che reintroduce in una nuova veste il personaggio del Cavaliere e nuove meccaniche di gioco (stealth, crafting) prima d’ora mai viste se non a livello fan-made. Dopo poco, a luglio, viene annunciato un ennesimo pacchetto personaggio: Il Monaco, che utilizza dei poteri elementali e che vede poi la luce a Gennaio 2024. la Hasbro decide di rendere disponibile in retail La Profezia di Telor e Il Tormento della Regina degli Spiriti presenti nel Mythic Tier del 2021, cambiando il colore delle miniature che ora sono in plastica trasparente e con all’interno gli Eroi Bardo e Warlock contenuti anch’essi nel Mythic Tier. Uscite marzo e ottobre 2024.
A Lucca 2023 viene annunciato L’Orda degli Ogre in una versione riveduta con tre quest aggiuntive che portano l’espansione a 10 quest totali. Data di uscita aprile 2024. Viene introdotta anche una nuova ed inedita modalità di gioco, l’Arena. Ora è possibile giocare uno contro uno e sfidarsi in questa arena mortale per delle partite veloci. A maggio 2024 viene annunciata una nuova inedita espansione. Hasbro/Avalon Hill sembra non fermarsi più. Le Giungle di Delthrak aggiungono nuovi personaggi e nuove meccaniche al gioco e in più inseriscono uno scenario inedito: la giungla.


I Nuovi Progetti
Prossimo step di Avalon Hill: una versione “Light” di HeroQuest da mettere sugli scaffali a fianco a Monopoli e coronare il sogno di Stephen Baker: un gioco fantasy alla portata di tutti. E così esce First Light, gennaio 2025 (in Italia giugno 2025).
Cosa ci riserva il futuro?
Probabilmente L’espansione La Cripta dell’Oscurità Perpetua sarà venduta in versione retail con Drago annesso. Non è nemmeno da escludere che la Hasbro riesumi I Maghi di Morcar ultima espansione europea non ancora pubblicata nella nuova versione, ma che andrebbe rimaneggiata, perché un po’ scarna (solo 5 imprese).
Ancora non lo sappiamo ma aggiorneremo tutto appena avremo news.
Stay tuned